Origano
Nome latino: origanum vulgare
Famiglia: Lamiaceae
Genere: Originum
Etimologia: "oros", letteralmente "montagna", e "ganos", ossia "splendore"
L'origano è una pianta erbacea perenne che cresce spontanea fino a circa 2000 m.
La pianta dell'origano raggiunge gli 80 cm di altezza, ha foglie ovali leggermente dentellate e i fiori raggruppati in pannocchie bianco rosa. Il suo frutto è una capsula scura.
Tra gli impieghi dell'origano c'è quello di infuso (origano e acqua) per un bagno rilassante, oppure per il lavaggio dei capelli. L'origano rappresenta anche un efficace rimedio per il torcicollo, applicando i fiori appena colti e poi riscaldati.
L'origano ha bisogno di svilupparsi in zone soleggiate, calde e areate, soprattutto nelle zone marine. La pinata va fatta seccare in luoghi bui e ventilati, e in breve tempo, poichè gli oli essenziali sono molto volatili.
Ci sono circa 50 specie, tra le quali la più diffusa è l'Origanum Vulgare.
Nell'antica Grecia, gli sposi venivano ornati con corone di origano che testimoniavano il simbolo di prosperità e felicità.
L'origano è composto principalmente da grassi, carboidrati, fibre zuccheri, proteine, acqua, oltre a minerali come potassio, calcio, sodio, fosforo, magnesio, ferro e zinco. Le vitamine sono il Retinolo (vitamina A), Riboflavina, Tiamina, Niacina e Acido folico (gruppo B). Infine, sono presenti anche aminoacidi e lipidi.
Tra le proprietà medicinali, ricordiamo la funzione antisettica e vermifuga, oltre a proprietà terapeutiche: analgesiche, antisettiche, coadiuvanti nel processo digestivo, calmante per la tosse, attenuante per i dolori intestinali e cura per curare le infiammazioni. Inoltre, l'olio essenziale di origano è impiegato in aromaterapia, anche se può avere azione irritante sulla pelle e sulle mucose.
Descrizione inviata da Miriana